I Musei della Valle del Temperino nel Parco archeominerario di San Silvestro
Museo del Temperino (Rocce e Minerali del campigliese)
Collocato nel Centro Visite, in un edificio originariamente destinato alla produzione energetica delle miniere dei primi anni del '900, il Museo rappresenta una naturale introduzione per le successive visite alle miniere e al villaggio medioevale di Rocca San Silvestro. Nella sezione dedicata ai Parchi della Val di Cornia introduce agli aspetti storici ed ambientali del comprensorio; la sezione geologica espone i caratteri e i meccanismi di formazione dei giacimenti minerari del Campigliese, dei quali presenta una campionatura ragionata; la sezione dedicata a Rocca San Silvestro illustra in modo sintetico i risultati dello scavo, attraverso i reperti archeologici e le ipotesi ricostruttive sui processi di metallurgia estrattiva documentati nel sito.

Museo delle Macchine Minerarie
E’ ospitato dall’edificio di servizio di Pozzo Earle, l’unico superstite dei 5 pozzi di estrazione mineraria che si trovavano nell’area del Campigliese agli inizi del secolo scorso.
L’edificio ospitava l’argano che, nell’ultima fase di vita delle miniere, trasportava i minatori fino a 170 metri di profondità. Oggi il Museo racconta, con il suo allestimento interno ed esterno, l'uso dei vari macchinari appartenenti alle ultime fasi di attività e rimasti laddove sono stati abbandonati l’ultimo giorno di apertura della miniera.

Museo del Minatore
Lasciato il Museo delle Macchine minerarie dopo un breve tratto a piedi si raggiunge, l’ingresso della Galleria Lanzi-Temperino e il “Morteo”, ovvero la “baracca” in metallo utilizzata dai minatori come spogliatoio e mensa. Questo edificio è oggi dedicato ai minatori, con una raccolta di vecchie foto, e documenti che raccontano la loro vita, il loro lavoro, le malattie e le lotte sindacali per impedire la chiusura della miniera. La durezza di questo nobile mestiere è raccontata in un video dal minatore Dumas a tutti coloro che, seduti sulle panche dove allora si consumava il pasto prima di rientrare al lavoro, vorranno ascoltare per qualche minuto.

Dove e quando:
Il Parco si raggiunge (da Livorno e da Roma) percorrendo la SS n.1 Aurelia uscita San Vincenzo Sud, direzione Campiglia Marittima; SP n.20, dopo 4km bivio sulla sinistra.
Da Campiglia Marittima: SP n.20 direzione San Vincenzo, dopo 1km bivio sulla destra.
Parco Archeominerario di San Silvestro, Via di San Vincenzo 34b Campiglia Marittima.
Per gli orari e tutte le modalità di visita è opportuno informarsi direttamente contattando l’ufficio informazioni della Parchi Val di Cornia:
Telefono: 0565/226445
E-mail: prenotazioni@parchivaldicornia.it
www.parchivaldicornia.it
Parco Archeominerario di San Silvestro
Situato alle spalle di Campiglia Marittima e del promontorio di Piombino, il Parco si estende su un’area di circa 450 ettari.
I percorsi di visita si snodano tra musei, gallerie minerarie, un borgo medioevale di minatori e fonditori (rocca San Silvestro) fondato circa mille anni fa e sentieri di interesse storico, archeologico, geologico e naturalistico. Il Museo dell’Archeologia e dei Minerali, situato nell’edificio della Biglietteria, ospita una mostra dei minerali e rocce utili del Campigliese e l’esposizione di alcuni dei reperti ritrovati durante lo scavo di Rocca San Silvestro. Da qui inizia la visita del Parco: una guida esperta accompagna i visitatori nella Miniera del Temperino, alla scoperta dell’evoluzione delle tecniche di ricerca ed estrazione dei minerali e della bellezza e fascino del mondo sotterraneo.
Uscendo dalla miniera si sale verso l’area di Pozzo Earle, dove gli allestimenti dei Musei delle Macchine Minerarie e dei Minatori raccontano al visitatore gli ultimi decenni di storia mineraria, fino ad arrivare alla crisi della miniera nel 1976. I racconti dei minatori, racchiusi in un video proiettato nel Morteo, la vecchia mensa, introduce alla visita della Galleria Lanzi-Temperino, dove a bordo di un treno, si ripercorre il tragitto dei minerali, dalle miniere della Valle del Temperino agli impianti di trattamento della Valle dei Lanzi. Il treno sbuca sul gradone di una cava di calcare segno della prima riconversione delle attività minerarie e aperta dalla Società Miniera di Campiglia quando fu inevitabile la chiusura delle miniere di rame e piombo. I visitatori, scendendo dal treno, si affacciano su quegli impianti che, nati per la flottazione del minerale, furono riconvertiti in impianti per la frantumazione del calcare. I resti di Rocca San Silvestro, che spiccano maestosi sullo sfondo di questa valle, rappresentano il cuore del Parco.
Miniera del temperino

Pozzo Earle

Galleria Lanzi Temperino

Il treno della Galleria Lanzi Temperino con Rocca San Silvestro sullo sfondo

Rocca San Silvestro

Dove e quando:
Il Parco si raggiunge (da Livorno e da Roma) percorrendo la SS n.1 Aurelia uscita San Vincenzo Sud, direzione Campiglia Marittima; SP n.20, dopo 4km bivio sulla sinistra.
Da Campiglia Marittima: SP n.20 direzione San Vincenzo, dopo 1km bivio sulla destra.
Parco Archeominerario di San Silvestro, Via di San Vincenzo 34b Campiglia Marittima.
Per gli orari e tutte le modalità di visita è opportuno informarsi direttamente contattando l’ufficio informazioni della Parchi Val di Cornia:
Telefono: 0565/226445
E-mail: prenotazioni@parchivaldicornia.it
www.parchivaldicornia.it
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(Aggiornamento ottobre 2009)