Guida al voto

ELEZIONI POLITICHE  2022

Guida per una corretta espressione del voto

Domenica 25 settembre 2022 i cittadini sono chiamati ad esprimere il loro voto per eleggere i rappresentanti al Senato della Repubblica  e alla Camera dei Deputati.

Per chi si vota:

Si vota per eleggere con la scheda di colore giallo i 200 rappresentanti per il Senato della Repubblica e con la scheda di colore rosa i 400 rappresentanti per la Camera dei Deputati. Fac-simile schede

Chi può votare:

Votano per entrambi i rami del Parlamento  tutti gli iscritti nelle liste elettorali che siano nati a tutto il 25 settembre 2004 e quindi di età uguale o superiore a 18 anni.

Quando si vota:

I seggi apriranno Domenica 25 settembre 2022 dalle 7,00 alle 23,00; gli elettori che si troveranno nel seggio alla scadenza degli orari stabiliti saranno ammessi a votare nell’ordine in cui si sono presentati. Lo scrutinio dei voti inizierà subito dopo, iniziando dallo spoglio delle schede del Senato per proseguire con quelle della Camera.

Come si vota:

Il seggio consegna all’elettore due schede, una per la Camera ed una per il Senato. I modelli delle due schede sono identici. Le schede recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. A fianco dei contrassegni delle liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale. Il voto è espresso tracciando un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto così espresso vale ai fini dell’elezione del candidato nel collegio uninominale ed a favore della lista nel collegio plurinominale. Qualora il segno sia tracciato solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è comunque valido anche per la lista collegata. In presenza di più liste collegate in coalizione, il voto è ripartito tra le liste della coalizione, in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista in tutte le sezioni del collegio uninominale. Le modalità di voto sono riportate anche nella parte esterna della scheda elettorale, precisando che: a) il voto espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista vale anche per il candidato uninominale collegato; b) il voto espresso tracciando un segno sul nome del candidato uninominale collegato a più liste in coalizione viene ripartito tra le liste in proporzione ai loro voti ottenuti nel collegio uninominale. Se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato del collegio uninominale e un segno sul sottostante rettangolo contenente il contrassegno della lista ed i nominativi dei candidati, il voto è comunque valido a favore sia del candidato uninominale sia della lista. Se l’elettore traccia un segno sul contrassegno e un segno sui nominativi dei candidati nel collegio plurinominale della lista medesima, il voto è considerato valido a favore sia della lista sia del candidato uninominale collegato. Se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista cui il candidato non sia collegato, il voto è nullo, in quanto per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica non è previsto il voto disgiunto (art. 59-bis del D.P.R. n. 361/1957, come novellato dall’art. 1, comma 21, della legge n. 165/2017).

Documenti indispensabili:

Gli elettori e le elettrici, anche in questa occasione, NON riceveranno il certificato elettorale, ma dovranno utilizzare la tessera elettorale, che è stata loro recapitata in precedenza e che sostituisce il vecchio certificato elettorale. Sulla tessera elettorale sono riportati il numero e l'indirizzo della sezione elettorale presso la quale si  può esprimere il proprio voto; essa dovrà essere consegnata al Presidente di seggio (che la restituirà vidimata) e andrà conservata con cura per le future elezioni o referendum.
Si precisa che la tessera Elettorale NON costituisce documento di riconoscimento e pertanto gli elettori dovranno recarsi al seggio muniti di un documento d'identità:  Carta d'identità o altro documento di identificazione (con fotografia) rilasciato da una Pubblica Amministrazione; ad esempio: Patente, Passaporto, Libretto di pensione, Porto d'armi, Patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici. Sono valide anche le Tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'Amministrazione dello Stato o da un ordine professionale.
I suddetti documenti di identificazione sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti, purché risultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano assicurare la precisa identificazione dell'elettore. In mancanza di documento, l'identificazione può avvenire anche attraverso:
  • uno dei membri del seggio che conosca personalmente l'elettore e ne attesti l'identità.
  • altro elettore del Comune, noto al seggio (con documento valido), che ne attesti l'identità.
Il divieto di introdurre telefoni cellulari nelle cabine elettorali
Si ricorda che per assicurare la segretezza dell’espressione del diritto di voto è vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.
Il presidente dell’ufficio elettorale di sezione, all’atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale da parte dell’elettore, inviterà l’elettore stesso a depositare le apparecchiature indicate di cui è al momento in possesso.
Le apparecchiature depositate dall’elettore, prese in consegna dal presidente dell’ufficio elettorale di sezione unitamente al documento di identificazione e alla tessera elettorale, saranno restituite dopo l’espressione del voto.
Chiunque violi tale divieto è passibile di denuncia alla competente autorità giudiziaria con conseguenti sanzioni detentive e pecuniarie.