Sono quattro le porte di accesso al borgo ancora visibili nella cinta muraria che racchiude il borgo di Campiglia Marittima
Dove
Indirizzo: Via Roma, Campiglia Marittima
Orari
Sempre aperto
Modalità di Accesso
Sono accessibili alle persone con disabilotà e a carrozzine e passeggini tutte le porta ad esclusione della Porta a Rivellino o di Mezzogiorno che presenta una scalinata di accesso a piazza Garibaldo Benifei. La piazza è raggiungibile da via Roma e dai vicoli senza barriere architettoniche.
Ulteriori informazioni
Porta Fiorentina o di S. Antonio
La porta viene realizzata con l’ampliamento del circuito murario di XIII secolo, deve il suo nome dalla presenza degli stemmi che ricordano il potere fiorentino, posti accanto al cane rampante, simbolo comunale di Campiglia, e allo stemma di Jacopo Guideti, capitano del popolo.
Si trova inoltre vicina alla chiesa di Sant’Antonio (la cui esistenza è documentata dal XVI secolo), per questa è detta anche porta di Sant’Antonio.
Gli stipiti sono realizzati in conci di calcare bianco, l’arco esterno è in calcare bianco e grigio, sono conservati i cardini, così come gli alloggi per i pali di chiusura delle ante lignee.
Porta Pisana o del Pozzolungo
L’originaria porta della cinta di XIII secolo fu inglobata a metà del XVI secolo nel bastione circolare di rinforzo delle mura ancora oggi visibile. In età contemporanea venne utilizzata come accesso al cinema, oggi dismesso e trasformato in centro civico culturale, sopra l’arco la scritta “cinematografo” conserva la memoria della passata funzione. Malgrado l’arco interno sia stato ricostruito in mattoni, si notano gli stipiti originari in pietra calcarea ben squadrata, e i cardini ben conservati. L’attuale apertura adiacente, tra Piazza Andreoni e Via Buozzi è il risultato della risistemazione avvenuta in una fase successiva. Subito fuori dalla porta, detta anche del Pozzolungo, si trova il Teatro dei Concordi, pregevole edificio di gusto neoclassico completato nel 1867.
Pprta a Mare e Porta a Ribellino/Mezzogiorno
Quella che oggi è detta Porta a mare ha subito varie trasformazioni nei secoli. Viene realizzata con l’ampliamento della cinta muraria di XIII secolo, e successivamente obliterata dalla costruzione nel XVI secolo di una fortificazione circolare detta Rivellino o Ribellino, oggi scomparsa.
L’arco esterno è realizzato in calcare bianco e grigio, e sono conservati i cardini. L’apertura è inserita in un complesso in stile neogotico, caratterizzato dalla presenza di merli, frutto di una risistemazione degli anni ‘20 del XX secolo.
Il nome porta del Ribellino o porta di Mezzogiorno è oggi attribuito alla porta pedonale che si apre circa 50 metri a sinistra, aperta probabilmente quando la porta a mare fu obliterata dalla costruzione del Rivellino.
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