La Giunta comunale di Campiglia Marittima ha prorogato fino al 30 giugno 2025 il contratto unico di servizio della società Parchi Val di Cornia, scaduto il 31 dicembre 2024, ratificando la decisione dell’ultima assemblea dei soci. La proroga si è resa necessaria per la difficoltà dei Comuni a stabilire criteri oggettivi e condivisi per la ripartizione dei contributi, necessari a garantire l’equilibrio di bilancio che, per il 2025, necessiterà di quasi un milione e 200 mila euro. “La proroga è per noi un atto obbligato oggi - dichiara la Giunta Comunale di Campiglia M.ma - e deriva dalla convinzione forte che la società rappresenti uno strumento fondamentale per gestire in forma unitaria parchi archeologici e naturali e musei, che contribuiscono a qualificare l’offerta culturale e turistica dell’intera zona”. La Giunta, nella stessa delibera però, ha evidenziato anche i problemi che ci sono e che derivano sostanzialmente dalle sottrazioni di entrate dal bilancio societario a favore di alcuni Comuni sede dei parchi. Si tratta in particolar modo dei proventi derivanti dalla sosta nei parchi di Sterpaia e Baratti (che nel 2011 erano 1,2 milioni di euro e che oggi, in virtù degli ulteriori aumenti tariffari deliberati nel 2025 dal Comune di Piombino, raggiungeranno i 2,6 milioni) e nel parco di Rimigliano, che il Comune di San Vincenzo, dopo gli interventi di valorizzazione, ha deciso di gestire direttamente. "Entrambe le situazioni - evidenzia la Giunta di Campiglia - rappresentano criticità evidenziate da anni, dalla cui mancata risoluzione dipende il futuro di un progetto virtuoso, che si è arrestato e si è involuto". L’Amministrazione comunale di Campiglia ha già indicato le possibili soluzioni, già presenti peraltro nei patti sottoscritti dai Comuni nel 2002 e mai modificati, durante l’assemblea della società svoltasi a dicembre. Le strade auspicate prevedono che tutte le entrate prodotte dai parchi debbano essere introitate nel bilancio della Società e che, in caso di perdite d’esercizio annuali, la loro ripartizione debba avvenire con criteri predefiniti tra i Comuni soci, senza essere contrattata di volta in volta. In questo modo la Parchi Val di Cornia non avrebbe più necessità di chiedere contribuiti a ripiano delle perdite e sarebbe in grado di migliorare la qualità dei servizi e delle manutenzioni, oltre che di intraprendere nuovi progetti e nuove imprese. “In tutta la zona – afferma l’assessore alle Politriche sovracomunali e al Patrimonio culturale e paesaggistico del Comune di Campiglia Massimo Zucconi – ci sono ancora immensi beni culturali e naturali da valorizzare: sul nostro territorio comunale, ad esempio, ci proponiamo di ampliare il parco archeominerario di San Silvestro, valorizzando il complesso di archeologia industriale dell’Etruscan Mines ed auspicando l’integrazione con i beni culturali e naturali presenti nelle colline di San Carlo.”
Negli intenti dell’Amministrazione di Campiglia, vi sono anche anche il collegamento del sistema dei parchi con una rete di sentieri ciclopedonali e una rilettura in chiave archeologica dell’antico tracciato della strada Aurelia, lungo il quale sono state intraprese ricerche archeologiche frammentarie, che avrebbero bisogno di un progetto unitario di valorizzazione, nell’interesse di tutti i comuni della zona.
“Per questo c’è bisogno di un soggetto operativo di scala sovracomunale, efficiente e con una solida visione di sistema – di giara la Sindaca di Campiglia M.ma Alberta Ticciati – e per questo è nata la società Parchi. Rilanciare quel progetto è possibile a condizione che i Comuni tornino a definire strategie basate sulla condivisione e non sul principio di maggioranza delle quote azionarie che decreterebbero la fine di un sistema che, indipendentemente dal Comune in cui il parco ha la sede, rappresenta un bene unico per il territorio. Con questa ambizione e con questo obiettivo proseguiremo il nostro lavoro all’interno dell’Assemblea dei Soci.”
Prorogato il contratto di servizio della Parchi Val di Cornia, fondamentale per gestire in forma unitaria parchi archeologici e naturali e musei
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Data:
10 Febbraio 25
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