Concluso con una giornata di restituzione con ragazzi e docenti il progetto contro il bullismo

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06 Marzo 25

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Si è concluso per questo anno scolastico il Progetto Bullismo "Giochiamo alla pari ‘peer’ una cultura del rispetto", che il comune di Campiglia Marittima ha messo in piedi in collaborazione con l'istituto comprensivo G. Marconi nell'anno scolastico 2023/2024.
L'attività si inserisce nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
Il comune ha partecipato a un bando della regione Toscana da cui ha ricevuto un contributo di 5.000 euro risultando tra i primi sette in graduatoria, segno di una progettazione significativa in grado di affrontare in maniera multidisciplinare e condivisa i temi del bullismo. Oltre a scuola e comune altri soggetti entrano in campo, in particolare le associazioni sportive, realtà dove ragazze e ragazzi si in incontrano e trascorrono insieme tempo prezioso per la loro formazione.
 Il progetto ha seguito dal suo inizio varie tappe che dalla formazione di docenti e tecnici sportivi all’individuazione delle classi da coinvolgere ed i ragazzi e le ragazze che hanno lavorato per conoscere il fenomeno del bullismo, contrastarlo, prevenirlo e essere a loro volta formatori di loro compagni, così come il metodo di “peer education” ovvero “alla pari” prevede. Martedì 25 febbraio si è tenuta una giornata di restituzione al Cinema Teatro Sefi, all'insegna della collaborazione tra docenti, studenti, esperti e amministrazione comunale, per la quale hanno partecipato la Sindaca Alberta Ticciati, Silvia Benedettini come assessora alla cultura e politiche sociali e Stella Zannoni come assessora allo sport.
"Il progetto  ha evidenziato l'importanza di sensibilizzare ed educare la Comunità e la realtà scolastica su questo fenomeno - afferma l'assessora alle politiche sociali Silvia Benedettini -  Il risultato è stato ottimo, i ragazzi hanno dimostrato partecipazione e coinvolgimento e hanno prodotto dei lavori che potrebbero diventare delle buone pratiche anche mettendole in rete con altre realtà scolastiche del territorio. E'  importante capire che il Bullismo non è solo un problema individuale, ma un comportamento sociale che richiede un intervento collettivo. Bisogna sviluppare l'empatia e la consapevolezza emotiva nei giovani perché possano riconoscere e affrontare comportamenti di bullismo e promuovere il cambiamento per costruire una comunità più forte e unità".
Significativi e testimonianza della profondità dei contenuti i lavori dei ragazzi che hanno messo in scena una sorta di rappresentazione teatrale, realizzato grafiche e slogan, prodotto una canzone. La chiave principale per sconfiggere il bullismo si puà in estrema sintesi riconoscere anche solo attraverso uno degli slogan proposti: “Meno io più noi”, ovvero stare insieme avere rispetto gli uni degli altri, ascoltarsi e comprendersi perché insieme si possono affronrare e superare le difficoltà.
Tutta la squadra che ha lavorato a questa esperienza ha mostrato motivazione e soddisfazione ed è stata confermata l’intenzione di proseguirla, univoca quindi la volontà di Comune di Campiglia M.ma, Istituto Comprensivo “G.Marconi” che coinvolge la Scuola secondaria di I grado “G. Carducci”, ASD Venturina Calcio, ASD Valdicornia Basket, DinamicaMENTE ASD, ASD I Falchi, ASD Pallavolo Venturina e l'ente del terzo settore “G. Di Vittorio” Società Cooperativa Sociale Onlus con il supporto della Regione Toscana.

Progetto bullismo, un momento della restituzione

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