Nuovo ponte di via Cerrini sul Corniaccia: lavori aggiudicati e consegnati alla ditta esecutrice

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Data:

13 Marzo 25

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Il Comune di Campiglia Marittima ha consegnato ufficialmente i lavori alla ditta aggiudicataria del
cantiere di lavoro sul ponte di Via Cerrini a Venturina Terme. Il progetto riguarda la realizzazione del nuovo attraversamento del Fosso Corniaccia e si tratta dell’ultimo di tre lotti progettati in maniera coordinata e complessiva, identificato nel programma come lotto n. 1 anche se nel cronoprogramma deve essere l'ultimo ad essere realizzato. Quelli precedentemente realizzati hanno riguardato la riprofilatura della sezione idraulica del Corniaccia consistente nell’allargamento della sezione del Fosso Corniaccia nel tratto a monte del PIP, al fine di contenerne la portata evitando le esondazioni verso l’abitato di Venturina e la realizzazione di una vasca di laminazione di circa 11 ettari nel Parco Urbano di Venturina Terme, a monte del PIP Campo alla Croce, realizzata e inaugurata a maggio 2022, con lo scopo di raccogliere le acque in eccesso basandosi sullo studio storico di portata del fosso nell'arco di 200 anni.
Questo ultimo intervento da avviare, che complessivamente ha un costo di € 2 176 440,00, completa
quindi lo schema complessivo per la mitigazione della pericolosità idraulica e consiste nell’adeguamento della sezione del ponte sulla via Cerrini e nella riprofilatura di un tratto di circa 250 metri di canale. Inizialmente era stata finanziata per un 1mln di euro con fondi Pnrr, poi il Governo ha deciso invece di sostenerla sempre per 1mln, ma dai fondi “Medie opere” del ministero dell’interno. L'iter per arrivare alla realizzazione di questo progetto è stato seguito nella sua prima fase dal dirigente Alessandro Grassi che ne è stato responsabile di procedimento fino al suo pensionamento nell'aprile 2024.  A progettazione definita, il ruolo di Rup è passato all'arch. Annalisa Giorgetti che, con il supporto dell'ing. Matteo Mori, ha seguito il procedimento della conferenza di servizi, dal suo avvio a marzo 24 fino alla sua conclusione a maggio 2024, gli atti di approvazione del progetto esecutivo nello scorso novembre (a seguito di alcuni adeguamenti progettuali richiesti dal genio civile) e la procedura di gara, sempre in qualità di RUP dell'ente, con l'aggiudicazione definitiva lo scorso gennaio. Da ultimo il procedimento di cessione bonaria dei terreni in luogo di esproprio, attraverso vari confronti con le parti, stipulata lo scorso 11 febbraio. Il Direttore dei Lavori e Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione è l'Ing. Fernando Muccetti, già progettista.
I tempi di intervento prevedono entro il 31 marzo 2026 il collaudo e la fine dei lavori, tempi piuttosto stretti rispetto alla complessità del cantiere, sarà quindi necessario un lavoro di massima collaborazione e coordinamento tra tutti i soggetti che a vario titolo saranno coinvolti, dalla parte più tecnica, alla logistica fino alla comunicazione interna ed esterna.
La complessità oltre all'opera in sé e per sé, sorge per la compresenza di varie interferenze con i sottoservizi, per la centralità dell'opera rispetto al centro abitato di Venturina Terme, per gli impatti sulla viabilità e sul trasporto pubblico, per la linea di Media tensione e, non di meno, per la gestione del cronoprogramma in caso di maltempo.
Come si può ben capire l'opera avrà indubbi vantaggi per la sicurezza idraulica e per la fruizione veicolare di via Cerrini, è attesa da tempo, ma durante i lavori saranno possibili disagi alla cittadinanza, seppure ovviamente lo sforzo sarà quello di limitarli al minimo.
Fin da ora si può dire che la prima fase non avrà impatti diretti sulla viabilità e vedrà come attività di maggiore complessità la gestione e lo spostamento dei sottoservizi (reti di servizi come acqua, elettricità, gas, cablaggi).
“Si tratta dell’opera conclusiva e fondamentale del percorso di messa in sicurezza idraulica di una porzione importante dell’abitato di Venturina Terme, su cui il Comune ha investito oltre 1 mln di Euro di risorse proprie – dichiara il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Iacopo Bernardini - È un obiettivo dell’amministrazione proseguire in questo solco, al fine di salvaguardare il territorio, e quindi i cittadini e le imprese, dagli effetti dei cambiamenti climatici, che abbiamo toccato con mano durante l’evento alluvionale dello scorso ottobre. Un ringraziamento va senz’altro al Consorzio di Bonifica Toscana Costa ed alla Regione Toscana che hanno collaborato in stretta sinergia con il Comune per centrare questo obiettivo e dimostrando ancora una volta quanto il coordinamento e la sinergia tra i diversi soggetti che hanno competenze sul territorio sia necessaria”.
E così commenta la sindaca Alberta Ticciati: “Un’ulteriore opera di riduzione del rischio idraulico che va a compiere un passo in avanti nell’ambito di una strategia più complessa che ha come obiettivo quello di rendere il nostro territorio più sicuro, anche alla luce del recente evento alluvionale che ha duramente colpito il nostro Comune. L’eliminazione completa del rischio, purtroppo, come si vede in tutto il mondo, non è possibile, ma il nostro impegno prioritario è quello di affrontare con concretezza le tematiche degli effetti dei cambiamenti climatici, consegnando ai cittadini la possibilità di ridurre il rischio, e quindi il danno, in caso di eventi straordinariamente intensi come quelli occorsi in Toscana negli ultimi due anni”.

Nelle immagini sotto: il ponte allo stato attuale, una tavola che evidenzia i tre lotti che compongono il complesso progetto di messa in sicurezza idraulica del Corniaccia, una tavola con rendering del nuovo ponte

Il ponte allo stato attuale

tavola dei lotti el progetto

rendering del nuovo ponte

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