Le celebrazioni del 25 aprile nel comune di Campiglia: mostre e cortei

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L'80° della Liberazione viene celebragto con una mostra organizzata dall'Istorecodi Livorno, una mostra antologica e tematica sui luoghi delkla Resiostenza di Daniele Toncelli e le celebrazioni istituzionali a Campiglia e Venturina con l'accompagnamento d

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24 Aprile 25

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25 aprile: 80° anniversario della Liberazione

Il Comune di Campiglia quest'anno ha pensato ad un programma articolato per celebrare gli 80 anni dalla Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Ecco di seguito il programma dettagliato delle iniziative

Giovedì 24 Aprile
Ore 17:00 Saletta Comunale “G. La Pira” Venturina Terme
Inaugurazione “Una provincia in guerra (1940-1945), a 80 anni dalla Liberazione del territorio livornese” mostra a cura di Istoreco e Anpi.
(Aperta fino al 27 aprile con orario 10-12 e 17-18)

Venerdì 25 Aprile
Celebrazioni istituzionali
Ore 9:30 Campiglia Marittima - Piazza Gallistru
Deposizione corona di alloro ai caduti. Saluti della Sindaca Alberta Ticciati
Intervento di un rappresentante di ANPI
Ore 10:30 Venturina Terme - Largo della Fiera
Partenza del corteo.
Ore 10:45 tappa in Via della Resistenza
Deposizione di un garofano a cura di ARCI
Ore 11:00 Parco della Memoria - Via Fellini
Arrivo del corteo
Deposizione corona di alloro ai caduti. Saluti della Sindaca
Intervento di un rappresentante di ANPI
Tutte le celebrazioni e il corteo saranno accompagnati dalla Filarmonica “P. Mascagni” di Venturina Terme con la Signorini Band.

Ore 16:00 Venturina Terme Via Trieste 19
Il Pianerottolo
Inaugurazione della mostra “Meraviglia” del maestro Daniele Toncelli, dedicata a Gianfranco Benedettini, con un percorso su "I luoghi della Resistenza e della Liberazione in Val di Cornia"
(Aperta fino al 27 aprile dalle 16:00 alle 19:30)

 “Una provincia in guerra (1940-1945), a 80 anni dalla Liberazione del territorio livornese” mostra a cura di Istoreco e Anpi

Giovedì 24 Aprile alle 17:00 alla Saletta Comunale “G. La Pira” di Venturina Terme, in largo della fiera n. 5, si terrà l'inaugurazione di “Una provincia in guerra (1940-1945), a 80 anni dalla Liberazione del territorio livornese” mostra a cura di Istoreco Livorno e Anpi. La mostra sarà aperta fino al 27 aprile con orario 10-12 e 17-18.

Il 25 aprile di quest’anno ha un valore assolutamente rilevante e imprescindibile per il tessuto democratico del nostro Paese. L’Italia, con la fine della Seconda guerra mondiale, mette fine ad una dittatura ventennale come quella fascista e avvia un percorso che culmina con la nascita della Repubblica. L’anniversario cade in un momento difficile per l’Europa e per il mondo intero. Spinte razziste, sovraniste, nazionaliste sono sotto gli occhi di tutti, accompagnate da venti di guerra diffusi a livello planetario. É apparso quindi importante all’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno sottolineare questa ricorrenza con una mostra in grado di sintetizzare le vicende che hanno portato all’affermazione del fascismo, al conflitto e all’esperienza della Resistenza che con il sacrificio di molti e le attività messe in campo, ci ha restituito libertà e dignità. Il nostro auspicio è che una conoscenza critica ma ferma del valore dell’antifascismo e della Resistenza sia capace di rafforzare il sentimento democratico non solo degli ormai rari testimoni di quegli eventi ma anche delle giovani donne e uomini di ogni etnia presenti nel nostro territorio. La mostra, composta da 21 pannelli, sarà “itinerante” e toccherà diverse zone della provincia. Partendo da due poli geograficamente opposti della provincia, Livorno e Campiglia Marittima, arriverà nei comuni di Collesalvetti, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Piombino e San Vincenzo nel corso dei mesi di maggio, giugno, settembre. Per la sua realizzazione sono stati fondamentali i contributi della Presidenza del Consiglio della Regione Toscana, dell’Archivio di Stato di Livorno, dell’Archivio Storico del Comune di Piombino “I. Tognarini”, della Federazione provinciale dell’Anpi di Livorno e delle sezioni locali di Piombino e Rosignano, dell’Unicoop Tirreno, di Scapigliato S.r.l. e il Comune di Rosignano. Ci hanno inoltre sostenuto l’Aned, l’Anppia e le amministrazioni comunali che hanno accolto con particolare attenzione l’iniziativa e la ospiteranno nei loro locali.

"Meraviglia": la mostra di Daniele Toncelli per i 65 anni delle nozze con la pittura

Venerdì 25 aprile 2025 si inaugura a Venturina Terme, nello studio d’arte “Il pianerottolo” in via Trieste 19, la mostra di pittura “Meraviglia” di Daniele Toncelli. L’esposizione, che sarà aperta, con ingresso libero, il 25, 26 e 27 aprile, dalle ore 16 alle ore 19.30, ha il patrocinio del Comune di Campiglia Marittima, la collaborazione dell’Associazione Culturale “Sei venturinese se” ed è inserita nell’ambito delle manifestazioni dedicate al 25 aprile, festa della Liberazione, e del Carciofo Pride. Il maestro Daniele Toncelli apre eccezionalmente il suo studio, che raccoglie tutta la sua collezione d’arte privata, in occasione dei suoi 65 anni dedicati alla pittura. Ha iniziato a dipingere nel 1960. Con questa iniziativa Toncelli desidera offrire l’occasione di scoprire in un viaggio fantastico, tutto il suo percorso artistico che lo ha visto illustrare la “Meraviglia” dei paesaggi del territorio di Campiglia e della Val di Cornia, attraverso la luminosità, la storia e l’intensità dei sentimenti che lo hanno contraddistinto. La mostra è dedicata a Gianfranco Benedettini, storico, uomo delle istituzioni e appassionato ammiratore di questa zona, che è stato uno dei suoi più affezionati estimatori e che lo ha incoraggiato fin dalle sue prime mostre degli anni sessanta. In omaggio all'80° anniversario della Liberazione dal regime nazifascista, Toncelli ha individuato un itinerario pittorico alla scoperta dei luoghi che nel comune di Campiglia e nella Val di Cornia hanno un legame con la resistenza: i quadri sono contrassegnati da un cartellino tricolore. L’inaugurazione si terrà alla presenza del Maestro, della sindaca Alberta Ticciati, dell’assessora alla cultura Silvia Benedettini, del presidente di Sei venturinese se Gianni Manzini e del critico d’arte Andrea Baldocchi.

 

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