INTITOLAZIONE DELLA SEDE DELLE ASSOCIAZIONI A GIORGIO LEONCINI
La cerimonia giovedì 21 marzo alle 17.00
Giovedì 21 marzo alle ore 17:00 la sede delle associazioni di Via Cerrini sarà intitolata a Giorgio Leoncini (1953-1999) che fu amministratore pubblico e attivista sempre dalla parte dei più deboli. Il giorno prescelto coincide con la data di nascita di Leoncini che quest'anno avrebbe compiuto 71 anni e sarebbe stato orgoglioso di vedere questo centro associativo abitato e vissuto da una collettività di volontari e volontarie che ogni giorno creano occasioni di aggregazione e socializzazione. Il programma della cerimonia di intitolazione prevede il saluto della sindaca Alberta Ticciati, l'intervento per Arci-Samarcanda di Eraldo Ridi, che fu amico di Leoncini e interverrà anche a nome dei familiari, che presenzieranno. Ci saranno poi interventi e ricordi del pubblico dopodiché si scoprirà la targa a fianco della porta d'ingresso principale. Al termine un rinfresco a cura delle associazioni. In via Cerrini, nella ex scuola dell'infanzia, svolgono la loro attività Auser, Spazio H, Acat Val di Cornia, Club Amici del Burraco. L'iniziativa è aperta al pubblico e la cittadinanza è invitata.
Una sintetica biografia di Giorgio Leoncini
Giorgio Leoncini nasce a Piombino il 21 Marzo e ci lascia, a soli 46 anni, il 22 settembre 1999, per le conseguenze del virus dell’epatite C contratta in seguito a infusione di emoderivati (farmaci salvavita per curare l’emofilia da cui era affetto dalla nascita). Dopo le nozze con Adeanna Grilli si trasferisce a Venturina nel 1975, hanno due figlie, Camilla e Martina. Leoncini porta avanti una lunga e appassionata attività politica e amministrativa e si distingue per il suo continuo e assiduo impegno sociale. Impiegato nell’azienda di trasporti pubblici ATM, entra per la prima volta in consiglio comunale a Campiglia M.ma nel corso della legislatura 1980/85 ed è assessore alle finanze e al personale. Rieletto consigliere comunale nel 1985, vi rimane fino al 1989. Ricopre la carica di presidente della Cevalco dal 1988, anno di costituzione della società, fino al 1992. Nelle elezioni amministrative del 1999 si candida a sindaco con una propria lista, il Laboratorio della Sinistra, che costituirà il gruppo consiliare di cui sarà capogruppo. La sua attività è sempre stata caratterizzata da azioni concrete di solidarietà umana e politica rivolta ai soggetti più deboli. Si impegna in numerose associazioni: Spazio H, APE famiglie affidatarie, Toffolutti, Centri Emofilia, Filarmonica Mascagni, Internazionalista, Italia Cuba. A lui è dedicato il libro Hasta la vista, Tracce edizioni 2001, che ne tratteggia vita, carattere, impegno.
Allegato: | cs-intitolazione-centro-associativo-leoncini.pdf |
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